четверг, 29 марта 2018 г.

In giorni recenti si scrive molto di chi ha commesso sbagli da crimine e di quello che non è stato fatto che ha condotto alla tragedia a Kemerovo. Un devastante incendio è divampato in un centro commerciale "Zimnjaja Vishnja" (Ciliegia invernale) nella città di Kemerovo, in Siberia, in Russia, domenica 25 marzo 2018. Il bilancio è di almeno 64 morti, tra cui 41 sono i bambini. 
Vi vogliamo raccontare degli eroi veri e non di quelli che si pensano eroi dietro il monitor e la tastiera, che si credono di sapere tutto e criticano tutti. Questi eroi sono gli abitanti ordinari di Kemerovo, non i soccorritori, né i medici, né i poliziotti. Hanno aiutato sconosciuti, hanno salvato bambini nel momento quando le loro proprie vite erano in pericolo.

Tatyana Darsaliya


L'insegnante di inglese del Ginnasio №17 della città di Kemerovo, quella domenica è andata nel centro commerciale "Zimnjaja vishnja" con la figlia. Dopo aver portato la figlia fuori e assicurandosi che la figlia è in sicurezza, è ritornata per salvare i bambini degli altri. Ha diretto verso una scala e verso un'uscita alcuni bambini, ma lei stessa non è uscita più. Il 26 marzo il suo nome è comparso nella lista dei morti. Aveva 37 anni. 


Aleksandr Kalachyov

Il dipendente della caffetteria del centro commerciale "Zimnjaja vishnja" (Ciliegia invernale), tirava i bambini su se stesso in senso diretto, dal terzo piano dell'edificio, finché non ha inalato il fumo e non è rimasto ustionato. 


Il ragazzo ha venti anni e non molto volentieri racconta di come salvava le persone. Aleksandr è stato avvelenato con il monossido di carbonio, ha una leggera ustione alla gola. Il 27 marzo è già stato dimesso dall'ospedale dove prima ha incontrato il Presidente Vladimir#Putin.


Dmitry Polukhin


Il cadetto 17enne della scuola militare del Ministero delle situazioni di emergenza, mentre tutti scendevano per le scale per salvarsi, Dmitry ha incontrato una signora che piangeva e ha detto che sopra c'erano 3 bambini. La donna non riusciva a spiegare chiaramente dove si trovavano di preciso e il giovane ha cominciato ad entrare in tutti i negozi finché non li ha trovati dentro un negozio tutto incendiato.


Fotografo Evgeny

Il giovane che lavorava come fotografo nello spazio giochi dove il fuoco ha avuto inizio, grazie ad una maschera antigas dalla sua attrezzeria, ha portato fuori più di dieci bambini scendendo con loro diverse volte. 

Evgeny ha chiesto ai giornalisti di non menzionare il suo cognome perché non vuole essere contattato dalle reti sociali, e non vuole diventare famoso come eroe. Non si considera eroe. I testimoni dicono che Evgeny ha salvato più di 30 bambini portandoli giù dal 4° piano e risalendo ancora e ancora! Nella sua pagina ha chiesto perdono a quelli a cui non ha potuto salvare i bambini.


Konstantin Kolabukhov

L'abitante di Kemerovo Konstantin Kolabukhov insieme con una ragazza cassiera (di cui non sappiamo ancora il nome) ha tirato fuori un bambino di tre anni dalla sala giochi incendiata. 

Come comunica "Argumenty i Fakty", Konstantin ha cominciato a tirare il bambino che è rimasto in sala giochi e aveva tanta paura di uscire, circondato da fumo e fuoco, ma non riusciva ad entrare in una gabbia. È stato fatto dalla ragazza cassiera che gli ha passato il bambino nelle mani. 
Anche Konstantin è stato avvelenato dal fumo e dal monossido di carbonio, ma dice di sentirsi abbastanza bene.


Mahmoud Hudozhayev e Farzon Salilov


Il security Mahmoud e l'amministratore Farzon, entrambi originari dell'#Azerbaigian, che lavoravano in un negozio di scarpe nel centro commerciale "Zimnjaja vishnja", sono rimasti sul 2° piano ed aiutavano le persone disorientate a raggiungere l'uscita di sicurezza, in tal modo salvando molte persone.

Questo elenco non rappresenta tutti coloro che cercavano di salvare altre persone. I testimoni oculari raccontano di molti giovani che portavano nelle mani i bambini degli altri.



понедельник, 12 мая 2014 г.

A Rostov sul Don si torna a ricordare l'Olocausto.

     Sul memoriale nel burrone di Zmiyevsky (Zmiëvskaja Balka) a Rostov sul Don hanno installato il nuovo piatto commemorativo in cui di nuovo e' menzionato che in questo posto nel 1942 furono fucilati decine di migliaia di ebrei.
Il memoriale dedicato alle vittime delle esecuzioni di massa trucidate nel burrone di Zmiyevsky nei giorni della Grande guerra Patriottica del 1941-1945, fu aperto il 9 maggio 1975. Qui fu fucilata gente di varie nazionalità. Ma ci sono nella storia del burrone di Zmiyevsky due giorni - l'11 e il 12 agosto del 1942 — quando furono uccisi decine di migliaia di ebrei.
     La cerimonia del ritorno della memoria delle vittime dell'Olocausto (nella quale a Rostov ha partecipato il Rabbino Capo della Russia Berel Lazar) ha avuto luogo il 28 aprile 2014. Il testo sul piatto commemorativo dice: "Qui, nel burrone di Zmiyevsky, nell'agosto del 1942 gli invasori di Hitler distrussero più di 27 mila cittadini civili di Rostov sul Don e di prigionieri di guerra sovietici. Tra gli uccisi — rappresentanti di molte nazionalità. Burrone di Zmiyevsky — il più grande posto di distruzione di massa degli ebrei nel territorio della Federazione Russa da parte degli aggressori fascisti nel periodo della Grande guerra Patriottica". 
    - Il 9 agosto 1942 fu emesso l'ordine secondo cui per le ore 8 della mattina del 11 agosto tutti gli ebrei dovevano presentarsi nei cosiddetti "punti di raduno", come se fosse per il trasferimento - ha raccontato il capo della sezione di Rostov della società panrussa di protezione di monumenti di storia e cultura (VOOPIK) Alexander Kozhin. — Per due giorni le persone arrivarono in questi punti, là i fascisti formarono gruppi di 200-300 persone e li portarono via con dei camion nel burrone di Zmiyevsky. Là agli adulti spararono, ai bambini spalmarono le labbra con del veleno mortale. 
     Dopo questa azione, negli anni della occupazione, le strade di Rostov sul Don furono riempite di targhe scritte in tedesco "Judenfrai" ("libero dagli ebrei").




вторник, 22 апреля 2014 г.

Come sarà l'esposizione del Museo Politecnico di Mosca


Il 25 aprile il Museo Politecnico (Politekh) di Mosca aprirà il padiglione proprio dedicato ai raggiungimenti della scienza russa al Centro espositivo di Mosca (VDNH, VVZ). L'esposizione del museo si svolgerà nel territorio del padiglione № 26 nelle vicinanze del padiglione Kosmos (Spazio) e sarà dedicata alle scoperte e alle invenzioni scientifiche create in momenti diversi nel territorio del paese. Nel padiglione ci saranno sette blocchi tematici: "Fuori di Terra", "Energia di plasma", "Energia di un nucleo", "Radio +", "Illusioni", "Nuovo anthropogenesis" e "Analoghi della natura". I raggiungimenti scientifici del passato saranno presenti assieme con le tecnologie moderne. Dunque, nella sala dedicata allo spazio, ci sarà un posto per il filosofo Nikolay Fёdorov che ha ispirato Tsiolkovskij e per lo sviluppo recente nel campo della robotica.
A ciascuno dei blocchi il Museo Politecnico assegnerà un oggetto chiave: l'Aliante di un razzo di Konstantin Tsiolkovskij, l'Indicatore del temporale e la Radio di Alexander Popov, l'Idrointegratore di Victor Luk'janov, la prima Bomba nucleare sovietica RDS-1, il Thereminvox di Lev Termen, la Plantigrade machine di Pafnutij Čebyšëv e altri. 
Nessuno si annoiera' visitando il padiglione. Saranno presenti le attrazioni scientifiche come i guanti per la palpazione dei campi elettromagnetici. Nell'esposizione ci sarà una colonia di formiche che vive come un esempio del sistema auto-organizzante. Nel laboratorio di biohacking i bambini potranno fare degli esperimenti con i geni degli esseri viventi primitivi come un infusoria. Ci sara' anche una sala separata dedicata alla olografia dove tutti potranno creare l'ologramma proprio. Ci sara' addirittura l'emulatore del cervello e l’Avatar per i viaggi spaziali. Nell'estate la direzione del Politekh promette di cominciare a trasmettere su Internet la video diretta dal formicaio, dal laboratorio e da altri posti.
Quelli ai quali tutto questo non basta, potranno iscriversi ai corsi con gli esperimenti prolungati e, per esempio, osservare come cresce il cristallo o come cresce l'essere vivente con i geni modificati.
La costruzione storica del museo Politecnico in piazza Novaja di Mosca fu chiusa a causa della ricostruzione nel gennaio 2013. È’ progettato di aprirlo poco a poco nel 2017-2018.
Foto: Ufficio stampa del Museo Politecnico

Фотографии: пресс-служба Политехнического музеяFoto: Ufficio stampa del Museo Politecnico

суббота, 12 апреля 2014 г.

“la Terra è blu … Che meraviglia. È incredibile“


53 anni fa precisi, al mattino del 1961 Jurij Alekseevič Gagarin cominciò il suo volo all'interno della navicella Vostok (Oriente), del peso di 4,7 tonnellate, pronunciò la celebre espressione - поехали! (pojechali) al decollo per il volo spaziale. Compì un'intera orbita ellittica attorno alla Terra, raggiungendo un'altitudine massima di 302 km e una minima di 175 km, viaggiando a una velocità di 27.400 km/h. Gagarin ebbe il soprannome Кедр "Kedr" ("cedro") usato durante il collegamento via radio.

Il volo durò 108 minuti - alle ore 09:07 di Mosca Vostok partì da Baikonur e alle 10:55 Gagarin sbarcò nella regione di Saratov, a 2 chilometri dalla riva del fiume Volga. Il mondo venne a sapere il fatto solo alle 14:30 da un appello sulla radio.
Auguri a tutti del Giorno della Cosmonautica, la Giornata Mondiale dell'Uomo nello Spazio!
1961 URSS 12 aprile 

LA FAVOLA DIVENNE REALTA'

четверг, 10 апреля 2014 г.

Il secolo d'oro dell'Avanguardia russa


Allo spazio espositivo Manezh di Mosca nel quadro dell'"anno incrociato" delle culture della Russia e della Gran Bretagna avrà luogo la mostra "Il secolo d'oro dell'Avanguardia russa" per la quale il patriarca dell'art-house inglese Peter Greenaway ha tradotto le opere di Malevich, Kandinsky e Tatlin in lingua multimediale. 
L'esposizione includerà più di 400 capolavori dell'arte dell'avanguardia russa che per il periodo della mostra saranno provvisti dai musei interni principali e i collezionisti privati. 
Da non perdere! 
15 aprile-18 maggio
Manezh, Manezhnaja Ploshad', 1

воскресенье, 30 марта 2014 г.

Zinaida Serebrjakova. Donne che hanno fatto l'arte.

Oggi termina la mostra "Zinaida Serebrjakova, Il periodo parigino" nella Galleria Tretiakovskaja nel vicolo Lavrushinskij, una mostra splendida dove si e' potuto vedere piu' di 70 opere della pittrice, immagazzinate nel suo studio Parigino e mai prima esposte in Russia.
 Autoritratto con fiocco, 1922. Zinaida Serebrjakova

Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/2012_11_12/aste-Russkaja-Emal-Serebrjakova/

Zinaida Serebrjakova nacque il 12 dicembre 1884 nella tenuta di famiglia Neskuc̆noe (Governatorato di Kursk, adesso regione di Kharkiv) in una delle famiglie dell'arte più celebri, i Benois-Lanceray. Suo nonno Nikolay Benois (Benua) fu un famoso architetto, il padre Evgenij Lanceray (Lansere ) - uno scultore conosciuto, e la madre - Ekaterina Nikolaevna (1850-1933) - la sorella di Alexandre Benois, in gioventù fu un'artista grafica. Uno dei suoi fratelli, Nikolay - fu un architetto di talento, l'altro, Evgenij, occupo' una parte importante nella storia dell'arte russa e sovietica di pittura monumentale e grafica. Anche l'attore russo-inglese e lo scrittore Peter Ustinov e' un parente di Zinaida Serebrjakova.
Zinaida Serebrjakova fu allieva del ritrattista Osip Braz, dopo un soggiorno in Italia (1902-03), frequentò a Parigi l'Académie de la Grande Chaumière (1905-06).
Nel 1905 Zinaida Lansere sposo' Boris Serebrjakov, il suo cugino, e prese il suo cognome. Si conoscevano da piccoli, insieme formarono una coppia perfetta – belli, aperti, con lo sguardo sereno, non abituati alla pigrizia, un po' idealisti, amanti della vita, della gente, del proprio paese. 
Con il marito ebbe 4 bambini: 
Evgenij Borisovic̆ Serebrjakov (1906 Neskuc̆noe - 1990 Leningrado). Architetto, restauratore. Dopo il 1945 partecipo' al restauro dei monumenti architettonici di Peterhof.
Alexander Borisovic̆ Serebrjakov (1907 Neskuc̆noe - 1995 Parigi). Lavoro' sul design degli interni dei musei, negozi, palazzi, padiglioni dei parchi; eseguiva pannelli decorativi, pitture monumentali.
Tatiana Borisovna Serebrjakova (1912-1989, Mosca). Artista teatrale. Pittrice Onorata della RSFSR (La Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa).
Ekaterina Borisovna Serebrjakova (1913). Artista. Membro fondatore e presidente onorevole del Fondo di Zinaida Serebrjakova (Francia).
Dai tempi degli studi Zinaida Serebrjakova provava ad esprimere il proprio amore per la bellezza del mondo. 
Nei 1916-1917 partecipò alla decorazione della stazione Kazanskij di Mosca. Serebrjakova dipinse i motivi Orientali, l'India, il Giappone, la Turchia e il Siam sono allegoricamente presentati nella forma  delle belle donne.
Zinaida incontro' la rivoluzione d'ottobre in Neskuc̆noe. La sua vita improvvisamente cambio'. Nel 1919 il suo marito Boris mori' di tifo. Lei rimase con quattro bambini e madre malata senza mezzi di sostegno. La fame. Non c'erano colori a olio. Usava carbone e matita. In questo tempo disegno' il suo quadro più tragico "Il Castello di carte" che mostrava tutti e quattro i suoi bambini. 
Il castello di carte, 1919. Zinaida Serebrjakova

In dicembre del 1920 Zinaida si trasferi' a Pietrogrado nell'appartamento del nonno. A Pietrogrado rivoluzionaria non importava molto della cultura. Procurarsi qualsisasi tipo di cibo era ancora più difficile - friggevano bucce di patate, il pane capitava non ogni giorno. Qualche volta, comunque, c'era qualcuno che voleva ordinare all'artista conosciuta un ritratto, fu l'opportunità come minimo per esser alimentati. Molti si approfittavano della sua situazione pesante. Gli amici di lei dopo ricordavano che i collezionisti compravano i suoi quadri per due soldi, per del cibo o per dei vestiti usati. I colori a olio lei li preparava da sola. Li' la figlia Tatiana inizio' ad impegnarsi nel balletto. Zinaida insieme con la figlia visitavano il teatro Mariinskij, anche dietro le quinte. Al teatro Zinaida costantemente disegnava. Nel 1922 creò il ritratto di Balanchine nel costume di Bacchus (Balanchine (russo Balančin) George -Nome d'arte del ballerino e coreografo Georgij Melitonovič Balančivadze (Pietroburgo 1904 -New York 1983). La comunicazione creativa con le ballerine durante i tre anni fu riflessa in una serie stupenda di ritratti di balletto e di composizioni.
Ritratto di Balanchine nel costume di Bacchus, 1922. Zinaida Serebrjakova

Nel 1924 Serebrjakova divenne un' espositrice nella grande mostra delle belle arti russe in America. Sono stati venduti tutti i quadri presentati da lei. Coi soldi ottenuti decise di andare a Parigi per organizzare una mostra e per ottenere gli ordini. Nel 1924 parti'. Pensava di ritornare in Russia dove ci erano rimasti sua madre e i bambini entro pochi mesi, pero' non rientro' piu, rimase staccata dalla patria e dai bambini. Riusci' pero' con l'intervento della Croce Rossa a farsi raggiungere da due figli suoi - Alexander e Ekaterina. Fu un periodo molto difficile, sentiva la mancanza forte della patria che esprimeva nelle sue opere. La sua prima mostra ebbe luogo solo nel 1927. Tutti quei pochi soldi che riusciva a guadagnare mandava indietro in Russia dove stavano la madre e gli altri due bimbi. Viveva in quel periodo col "Passaporto Nansen" e solo nel 1947 ottenne la cittadinanza francese.
Nel 1928 e nel 1930 Zinaida insieme con i due bambini ando' in Africa, visito' il Marocco. La colpiva molto la natura dell'Africa, disegno' le montagne dell'Atlas, le donne arabe, gli africani. Disegno' anche il ciclo dei quadri dedicati ai pescatori di Bretagna. Al momento del disgelo di Khruschev furono permessi i contatti con la Serebrjakova. Nel 1960, dopo 36 anni di separazione, fu visitata dalla figlia Tatiana (Tata) che nel frattempo era diventata un'artista teatrale al MHAT (teatro di Mosca). Nel 1965-1966 le grandi esposizioni delle opere della Serebrjakova furono mostrate a Mosca, Leningrado e Kiev. Improvvisamente era diventata molto famosa in Russia, i suoi album venivano stampati a milioni, e i quadri venivano comparati a Botticelli e Renoir. Zinaida Serebrjakova mori' a Parigi all'eta di 82 anni. E' sepolta al cimetière communal de Sainte-Geneviève-des-Bois.
Zinaida Serebrjakova e' una donna leggendaria, membro dell'associazione "Mir Iskusstva" (il Mondo dell'arte) di artisti e letterati russi, che proponevano un rinnovamento dell'arte russa, rivolta alle esperienze artistiche delle grandi capitali europee, contrassegnate dall'art nouveau, dal simbolismo ed il culto del bello. E' una delle prime donne russe ad esser entrata nella storia della pittura, le sue opere si trovano nei Musei piu importanti del mondo e dai collezionisti privati.
Periodo Parigino. Zinaida Serebrjakova





Autoritratto, 1909. Zinaida Serebrjakova

суббота, 29 марта 2014 г.

Borse Fetiche

Fetiche – una marca originale delle borse russe, il design delle quali è creato sotto l'influenza delle idee dell'arte dell'avanguardia russa. La loro forma e il colorito sono ispirati da idee dell'arte dell'avanguardia russa – da "Quadrato nero" di Malevič alle costruzioni strutturali complicate di Filonov e Kandinskij. Il cubismo, il futurismo e il costruttivismo sono eccentricamente mescolati nelle borse di Fetiche. Il design va progettato in Russia, ma la produzione tecnica è effettuata dagli artigiani italiani.