пятница, 14 февраля 2014 г.

Evgenij Pljuščenko, il campionissimo del pattinaggio russo. Ci vediamo.

Tante discussioni ci sono in giro a proposito del fatto che il celebre pattinatore russo Evgenij Pljuščenko non ha potuto pattinare il 13 febbraio a Soči. Molti canali televisivi e giornali hanno scritto che poteva prendersi almeno il bronzo, che semplicemente il bronzo non gli andava bene. Ma sul divano o davanti alla TV sempre tutto sembra più facile, anche le medaglie sembrano solo degli oggetti fatti di ferro prezioso e non il risultato ottenuto al prezzo dei più grandi sforzi e al pesante lavoro quotidiano; chi praticava sport professionale o chi è stato a seguire gli allenamenti degli atleti sa benissimo di cosa stiamo parlando qua. Spesso molti nemmeno vanno al lavoro in ufficio con una semplice tosse o un leggero mal di testa. 
"...le persone che adesso esprimono il proprio parere negativo — semplicemente non conoscono la vita sportiva, tutte le nuance. Posso dire a loro solo una cosa: con il mio esempio, avendo vinto ai quarti Giochi Olimpici un altro oro, voglio mostrare anche ai ragazzi giovani che in nessun caso ci si può sentire cadere le braccia se c’è qualche momento difficile… Ebbi un tal momento un anno fa quando fui operato alla colonna vertebrale, inserite quattro viti, e in più una staffa sul disco intervertebrale seguente. Considero che avevo compiuto un certo atto, e sarò contento se ispirerà qualcuno. A continuare di vivere, ad amare quello che fai e a non sentirsi cadere le braccia. In nessun caso! Mi sembra ce l'abbia fatta". Ha detto l'atleta nell'esclusiva al giornale "Sovetskij sport".
Evgenij Pljuščenko è stato sette volte campione europeo (2000, 2001, 2003, 2005, 2006, 2010, 2012), tre volte campione del mondo (2001, 2003, 2004) vincitore della medaglia d'oro ai Giochi olimpici di Torino 2006 e di quella d'argento ai Giochi olimpici di Salt Lake City 2002 ed ai Giochi olimpici di Vancouver 2010 nel singolo uomini, e della medaglia d'oro nella gara a squadre a Soči 2014, il vincitore quadruplo delle finali di una serie mondiale del Gran prix di pattinaggio artistico (1999/2000, 2000/2001, 2002/2003, 2004/2005) e il campione decuplo della Russia. Divide con Gillis Grafström il record di quantità dei premi Olimpici nel pattinaggio artistico (con 4 medaglie ciascuno).
Evgenij Pljuščenko è stato il primo pattinatore artistico su ghiaccio che ha eseguito durante le competizioni una cascata di toe-loop quadruplo - toe-loop triplo - Rittberger triplo (alla Coppa di Russia 2002), il primo tra gli uomini che ha eseguito la trottola Biellmann, una cascata di axel triplo-euler-flip triplo (2001).

Ci auguriamo di poter vedere il mitico Evgenij ancora e ancora sul ghiaccio e facciamo gli auguri di tanta salute a lui! 

Foto: RIA Novosti. Maxim Bogodvid

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